Coltura idroponica: cos’è e come funziona

Tecniche di coltivazione

L’idroponica è una tecnica innovativa di coltivazione presente già da alcuni anni che prevede appunto la coltivazione fuori suolo, ovvero all’esterno del terreno e grazie all’acqua nella quale vengono sciolte sostanze nutritive. Oggi è considerata da molti la tecnica del futuro per riuscire a rispondere ad una domanda sempre più grande di prodotti dovuta ad un aumento esponenziale della popolazione rispetto all’effettiva disponibilità dei terreni.

La coltivazione del futuro

Questa tecnica dunque non prevede l’uso del terreno, ma al contrario si serve di un substrato, ovvero di miscele di perlite, sabbia, argilla espansa ecc., nel quale vengono disciolte sostanze nutritive che insieme all’acqua aiutano la crescita delle piante. Vi è anche la coltivazione idroponica senza substrato, dove le radici delle piante sono immerse direttamente nel flusso della soluzione nutritiva. Un aspetto fondamentale di questa tecnica è che garantisce un’ossigenazione completa alle radici di tutte le piante, proprio uno degli aspetti che se carente porta alla loro morte. Se una pianta non riceve sufficiente ossigeno, infatti, nonostante la giusta quantità di acqua, andrà a morire per asfissia. Quindi in poche parole, qualunque siano le condizioni climatiche della zona in cui ci si trova, con questa tecnica è possibile garantire il giusto apporto di acqua, ossigeno e sali minerali per una crescita e vita sana delle piante. Con questa tecnica è possibile coltivare moltissimi tipi di piante, dai pomodori all’insalata ad altre verdure a foglia verde, e l’aspetto più importante è che è possibile ottenerle anche in zone del mondo che non presentano le giuste condizioni climatiche alla coltivazione in generale e soprattutto garantendo prodotti sani e privi di eventuali batteri presenti nell’acqua o nel terreno.

Competenza necessaria e svantaggi di questa tecnica

Per far sì che questa tecnica ottenga i suoi frutti, è necessario che sia effettuata da persone competenti del settore in grado di analizzare e determinare le giuste quantità di acqua, sali minerali e ossigeno di cui ogni pianta necessita per crescere correttamente, anche se è possibile farla in tutto il mondo infatti, si necessita di un equilibrio fatto di dosi ben precise da somministrare in modo corretto. Per quanto riguarda gli svantaggi della tecnica, invece, non ne esistono; tuttavia se si dovesse considerare l’ipotesi di utilizzare solo ed esclusivamente questa tecnica in futuro, abbandonando l’uso dei terreni, questo comporterebbe un loro impoverimento e senza dubbio l’idroponica non basterebbe a rispondere alla crescente richiesta della popolazione. Inoltre per il momento non rientra nel “biologico”, un settore invece in forte crescita e su cui l’economia mondiale sta puntando molto, quindi per ora viene considerata come un ulteriore tecnica che può aiutare e garantire una produzione di determinate piante in tutto il mondo. Se desiderate maggiori informazioni riguardo questa tecnica innovativa, contattate la nostra azienda Perugino & Panzarella, a Contrada Callipo in provincia di Catanzaro, che da oltre 25 anni lavora nel mondo delle irrigazioni e si basa sulla competenza di un team di esperti continuamente aggiornato sulle novità e nuove tecnologie nell’ambito delle coltivazioni. Non esitate a contattarci al numero +39 096878024 o ad inviarci un email all’indirizzo peruginoepanzarella@tiscali.it

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